"Il Centro Olistico SoBen è uno spazio per la crescita interiore e la Consapevolezza"

La Naturopatia

"Sentire secondo Natura"

«La salute è la completa e armonica unione di anima, mente e corpo;
non è un ideale così difficile da raggiungere,
ma qualcosa di facile e naturale che molti di noi hanno trascurato.»
Edward Bach



La Naturopata è qualcosa di nuovo ed allo stesso tempo molto antico nel nostro paese: è una concezione dell'Uomo e della Natura che parte un punto di vista diverso rispetto a quello a cui siamo abituati.

ETIMOLOGIA
La parola "Naturopatia" viene dall'unione dei termini natura e pathos (sentire, percepire) ovvero “sentire secondo natura“, ed indica una profonda osservazione dell'uomo, dell'ambiente e della correlazione fra i due. La direzione che si segue è quella che porta ad un essere umano inserito nel macrocosmo, che impari a conoscerne e rispettare le leggi di natura così da poter vivere una vita piena, sana e in equilibrio.

ALLOPATIA E NATUROPATIA
La medicina allopatica, oggi diffusa in Italia, considera il corpo umano similmente ad una macchina: costituito da pezzi, organi, apparati, che funzionano in modo meccanico e vanno “riparati“ con sostanze chimiche o sostituiti. Questa concezione è figlia della forma mentis meccanicistica che vede l'universo come qualcosa di meccanico e puramente materiale, fisico, tangibile in linea con il concetto materialistico: ''esiste solo ciò che vedo''. Eppure la scienza ci dice oggi che ciò che l'uomo riesce a percepire tramite i sensi (vista, tatto, olfatto, gusto, udito) è meno del 10% di tutto ciò che esiste intorno a lui (range di percezione). Di conseguenza ogni disciplina basata puramente sul materialismo ed il meccanicismo, non indaga (e di conseguenza non spiega) un buon 90% di realtà.

CORPO MENTE E SPIRITO
La naturopatia parte da un presupposto diverso: considera l'Essere Umano come un insieme di Corpo, Mente e Spirito o energia vitale. Questi tre poli dell'uomo sono inscindibili e si compenetrano: la mente influisce sul corpo e il corpo sulla mente, come ci spiega la psicosomatica. Dalle ricerche, appare sempre più chiaro come la maggior parte dei malesseri fisici abbiano un'origine psichica. Ad esempio una persona che accumuli molta rabbia soffrirà facilmente di bruciori di stomaco o gastriti (somatizzazione), mentre una persona che mangi in modo pesante tenderà ad avere più difficoltà nel ragionamento.

Il corpo fisico è fondamentale anche nella naturopatia, ma è considerato come uno degli aspetti dell'essere umano. In questa visione, basata sulla fisica quantistica, una malattia nascerà prima come squilibrio energetico, poi come squilibrio psichico ed infine si manifesterà nel corpo tramite i sintomi: il linguaggio del corpo. Per questo motivo la naturopatia considera prevalentemente lo stile di vita e il benessere psicofisico ed energetico oltre a quello fisico, mirando alla prevenzione ed al riequilibrio energetico.


Nel mondo scientifico questo legame fra mente, emozioni e corpo sembra apparire sempre più chiaro, come confermato dalla nascita di nuove branche mediche come la PNEI (psico-neuro-endocrino-immunologia).  Il corpo umano è visto come un sistema che agisce a cascata: la PSICHE influisce sul SISTEMA NERVOSO, che a sua volta influisce sul sistema ORMONALE, che a sua volta stimola o inibisce il SISTEMA IMMUNITARIO.


MALATTIA O BENATTIA?
L'allopatia, essendo incentrata sull'aspetto fisco, visibile, tangibile dell'uomo, considera la malattia come un errore che va corretto, senza giungere spesso alla sua CAUSA (che può trovarsi a livello psichico, ambientale, emozionale, familiare, nutrizionale, spirituale).
Riuovere, sopprimere un sintomo senza curarne la causa è un po' come tappare un rubinetto senza chiudere l'acqua: l'acqua si manifesterà in modo sempre più forte o troverà altre vie di fuga creando delle falle nella tubazione.

La malattia, in ambito olistico, non viene vista come qualcosa di sbagliato da eliminare, bensì come la spia che indica ciò che non va, il linguaggio del corpo che ci comunica un messaggio ben preciso.
A quel punto sarebbe da chiedersi: quale legge di natura abbiamo sistematicamente infranto? in quali stati d'animo ci siamo bloccati? che tipo di alimentazione ci ha portato a questa situazione? quale scelta di vita non abbiamo avuto il coraggio di prendere?


“La sofferenza è un’opportunità per comprendere
ciò che in altre maniere non siamo stati capaci di cogliere
e non potrà venire meno fino a che non avremo imparato la lezione”.
Edward Bach


LO STILE DI VITA
Un'ulteriore differenza fra l'approccio allopatico e quello olistico è quello nei confronti della particolarità del paziente-cliente. La medicina allopatica tende a curare la malattia invece di curare il paziente, con tutte le sue peculiarità e diversità, dando rimedi che siano grosso modo uguali per tutti. Per esempio c'è il rimedio per il mal di testa, quello per la gastrite, e così via. L'aspirina è grosso modo uguale per tutti e ad un malanno corrisponde una medicina.

Nell'approccio olistico non è la malattia o il malessere ad essere curato, bensì la persona nella sua individualità. Ogni individuo è considerato come unico: a partire dalla sua biocostituzione di base, l'età, le aspirazioni, la vitalità e reattività, il naturopata lo aiuta a riarmonizzare il proprio stile di vita (alimentazione, respirazione, esercizio fisico, gestione del quotidiano, ma anche filosofia di vita, cultura, spazio vitale, etc) . Uno stesso malessere può difatti avere cause molto diverse ed essere vissuto in modo diverso a seconda della persona. Per questo motivo non esiste in naturopatia un rimedio uguale per tutti.


UNIONE E INNOVAZIONE
La naturopatia olistica riconosce gli innumerevoli meriti della medicina allopatica, ritenendola per molti versi fondamentale. Nessun naturopata scoraggia l'uso di farmaci o la consultazione di un medico allopatico: semplicemente i due sistemi sono visti come complementari.

Già da anni in molti paesi Europei vige la libertà di scelta terapeutica e naturopati e medici allopatici collaborano con professionalità e competenza, creando insieme una medicina migliore. Si spera che presto anche in Italia le due tendenze si integrino, per dare modo alle persone di essere curate e aiutate a 360 gradi.
E' per questo motivo che centri come il nostro vogliono essere un punto di raccordo di conoscenze, informazioni, confronti, esperienze, con la volontà di contribuire al cambiamento di questa piccola-grande parte del mondo.